Federica Zianni
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Jelly Cocoon
Laccio emostatico e schiuma poliuretanica
2021
Misure: 70x70x400 cm

Tra la natura e l’artificiale
Jelly Cocoon,
In una contemporaneità fatta di paradossi in cui le oppositività coabitano e coesistono senza annullarsi, la mia ricerca si impone di indagare sulla stabilità tra la sfera intima e il mondo esterno, tra la flebile espressione personale e l’assordante collettività, tra la natura e l’artificiale.
 
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Il bozzolo è realizzato con materiale artificiale eppure sembra sia gravido e maturo a far nascere ciò che incuba all’interno. La nascita non è rilegata unicamente ad un ambito naturale ma ad una dimensione tecnica propria dell’essere umano, che è il solo a poter creare realtà differenti da quella data e a concepire l’esistenza dell’arte.
 
Black Reticulum fa parte della mia ultima serie di opere sulla natura, o meglio, sulle nature dell’essere umano.
 
Curiosity does not kill
Nel mito Icaro muore perché ha osato avvicinarsi troppo al sole. Il mio Icaro lascia il nido paterno non per andare incontro alla morte ma per usare la propria curiosità ed essere libero.
 
Restlessness of Damocle
Riprendendo il mito greco di Damocle ho voluto rappresentare l’effemerità dell’esistenza
Statement
La prassi dell’arte come il costituirsi delle religioni e dei miti, è comune a tutti gli esseri umani e presente in ogni cultura fin dagli albori dell’umanità. Attraverso la sua ricerca, Federica Zianni cerca di riflettere come l’arte, intesa come pratica, sia il punto di incontro, la terra franca in cui contrastare le paure suscitate da problematiche attuali come l’identità, il retaggio culturale e la migrazione, in modo diretto e dimostrativo, attraverso istallazioni e performance.
L’artista lavora principalmente con la scultura utilizzando materiali artificiali come resine, camere d’aria e lacci emostatici accostandoli spesso a quelli classici come l’ottone e il bronzo, utilizzando la tecnica della fusione a cera persa, a cui è molto legata. Nella sua produzione affronta il tema dell’introspezione del sé creando superfici mosse e lucide che non rimandano ad un ritratto chiaro di chi vi si specchia.
La sua ultima serie è connessa alla creazione di forme rigonfie, organiche in apparenza, riflettendo sulla natura culturale dell’essere umano e le sue sfaccettature, attraverso il recupero dei miti classici e reinterpretando immagini archetipiche di nascita, morte, creazione e distruzione.
Bio
Federica Zianni si trasferisce a Milano nel 2012 per frequentare il triennio di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. I suoi lavori scultorei inizialmente figurativi si evolvono poi in opere organiche ed astratte.  Si laurea al triennio della Scuola di Scultura nel 2015 con lode. Nello stesso anno espone nel Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano con Arnaldo Pomodoro in una mostra curata da Marco Meneguzzo. Frequenta la Hochschule für Bildende Künste di Dresda fino al 2017, dove porta avanti i suoi studi con Wilhelm Mundt e Castern Nicolai, e il biennio della Scuola di Scultura con il professor Vittorio Corsini presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si laurea nel 2018 con lode. 
Durante il 2018 partecipa a Premi di rilievo nazionale come il Premio Combat, il Premio Vittorio Viviani e il Premio Comel durante il quale, le è stata assegnata una menzione d'onore. Nel 2019 le viene assegnato il PRS Talent Prize e vince il Premio Rospigliosi per la categoria under 30.
Nel giugno 2019 prende parte al GIFA (Fiera Internazionale della Fonderia) a Düsseldorf, come eccellenza italiana, in agosto, partecipa allo Swiss Art Expo di Zurigo, ed è finalista ad Artrooms Award a Londra.
Nel 2020 espone per la prima volta alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale. Inoltre è finalista al Malamegi LAB15 Art Prize, al Premio di Scultura Gabbioneta, al Premio Mellone, al Premio di Scultura Fregellae durante il quale le viene assegnato il 2˚ premio, infine vince il Premio Arts in Rome.
Nel 2021 è tra i finalisti di Exibart Prize, l'opera selezionata è stata pubblicata in un volume edito da Exibart Edizioni.
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Suspended
Plexiglass, schiuma poliuretanica, camera d’aria,
2021
Misure: 150x100x30 cm

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Restlessness of Damocle
Bronzo, fusione a cera persa
2018
Misure: 150x20x10 cm

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Black Reticulum V
Legno, schiuma poliuretanica, camera d’aria
2020
Misure: 50x70x16 cm

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Curiosity does not kill
Bronzo fusione a cera persa
2019
Misure: 20x21x20 cm

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